LA MEMORIA DELLA SHOAH: PARLARE O TACERE?

Le case editrici creano all'interno dei loro cataloghi apposite collane in cui pubblicare le testimonianze dei sopravvissuti, testimonianze che ora vengono raccolte in maniera finalmente sistematica e videoregistrate. Nasce il primo “Progetto cinematografico sui sopravvissuti dell'Olocausto”, conosciuto poi con il nome di Fortunoff Video Archives for Holocaust, del quale nel 1982 si occupa la prestigiosa università di Yale e che nel 1995 comprende 3600 testimonianze, pari a circa 10.000 ore di interviste.

Ad esso, fra gli altri, si affianca la Survivors of Shoah Visual History Foundation fondata da Steven Spielberg nel 1994. Durante le riprese di Schindeler's List, Spielberg si convince che “bisogna conservare la storia così come essa ci è stata trasmessa da coloro che l'hanno vissuta e che sono riusciti a sopravvivere; è fondamentale vedere i loro volti, sentire le loro voci e capire che ad avere subito la Shoah è gente comune come noi”. Rispetto agli archivi Fortunoff l'intento della fondazione Spielberg non è più solo quello di dare parola al testimone e permetterne l'ascolto, al centro del progetto di Spielberg c'è il concetto di trasmissione della memoria. Nell'aprile del 1998 le testimonianze raccolte in tutto il mondo, in circa 30 lingue diverse, erano 42.274, di cui però solo 1600 già catalogate.

A cambiare in questi ultimi anni sono anche le spinte che portano i perseguitati razziali a parlare, a rivolgersi in particolare ai giovani. Non si tratta più solo di una necessità interiore o di un adempimento morale, che pure continuano ad esistere, ma anche di un imperativo sociale. Un imperativo che si fa ogni giorno più forte influenzato dallo scorrere inesorabile del tempo, dal nascere ed affermarsi di un movimento revisionista, quando non addirittura negazionista, e da una volontà crescente di ascolto e che ha oggi come risultato una vera e propria esplosione di testimonianze.

1Levi Primo, I sommersi e i salvati, Torino, Einaudi, 1986.
2Wiesenthal Simon, Gli assassini tra noi, Milano, 1970.
3Padoan Daniela, Come una rana d'inverno, Milano, Bompiani, 2004.
4Antelme Robert, La specie umana, Torino, Einaudi, 1969.
5Oz Amos, Storia d'amore e di tenebra, Milano, Feltrinelli, 2003.
6Wieviorka Annette, L'era del testimone, Milano, Raffaello Cortina Editore, 1999.

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