Anni fa, ho fatto un lungo viaggio attorno al mondo, e uno dei momenti salienti in ciascun Paese che ho visitato era rappresentato dai diversi cibi che si potevano trovare. Ho assaggiato i piatti più strani e deliziosi: una vera festa per il gusto e per lo stomaco! Allo stesso tempo però una sofferenza per le mani e la mente, per la gran voglia insoddisfatta di poter cucinare e sperimentare nella mia cucina… Nei mesi che ho passato a 'gozzovigliare in qua e in là', per dirla con mia madre, ho anche divorato una quantità incredibile di libri, durante interminabili viaggi in autobus o pigrissime giornate in riva al mare. L'ispirazione per questa ricetta mi è venuta proprio da uno di questi libri, e, quando eventualmente sono riuscita a prepararla (in verità un paio di anni dopo il mio ritorno), il risultato ha persino ecceduto le aspettative!
Il libro da cui ho tratto ispirazione, incidentalmente, è un romanzo straordinario ambientato nella comunità italiana di Brisbane, Firehead, di Venero Armanno, una storia piena di sapori siciliani e passione mediterranea.
Cosa ti serve (per quattro persone):
500 gr. macinato di prima scelta500 gr. puntine di maiale 1 uovo 1 cucchiaino di aglio triturato 1 cucchiaino di prezzemolo triturato (optional) 2 manciate di ricotta salata gratuggiata 1 cipolla grande una carota una costa di sedano 50 gr salsiccia½ bicchiere di vino rosso seccoun cucchiaio di concentrato di pomodoro250 gr pelati½ dadosale, pepe, parmigiano.
Come si fa:
Mescolate 300 grammi di macinato con un uovo, l'aglio, il prezzemolo e la ricotta gratuggiati, insaporite con un un po' di pepe nero macinato di fresco e preparate delle polpettine. Friggetele, insieme alle puntine, in olio extra vergine con della cipolla affettata. La carne deve prendere un bel colore dorato e deve cuocere bene.Nel frattempo mettete su il ragu: Soffriggete un bel trito di cipolla, carota e sedano, e aggiungete il macinato rimanente e la salsiccia spezzetata quando la cipolla diventa translucida. Quando la carne perde il suo colorito roseo e diventa marroncina, aggiungete il vino e fatelo sfumare. Aggiungete poi il concentrato di pomodoro e mischiate bene, ed infine i pomodori e il mezzo dado. Fate bollire adagio per circa un'ora e mezza. Se vi accorgete che la salsa si secca troppo, aggiungete un mestolo di acqua calda, continuando la bollitura. Quando è cotto, aggiungete pepe nero, le polpette e le costine.
Io servo questa prelibatezza con gli immancabili strozzapreti altrimenti è un accompagnamento spettacolare per un bel piatto di polenta morbida.