Peperoni ripieni

Ho preso questa ricetta dall'istruttivo Casalinghe … si diventa! della signora Tavani, graziosamente concesso da Panozzo Editore, Rimini. E ineffetti anche la mia nonna segue una ricetta molto simile (ed ho già elogiato in questa sede le abilità culinary della santa donna!)
Una maniera alternativa di preparare i peperoni ripieni è con la pentola a pressione. Ne escono meno 'arrostiti' ma a mio parere questa tecnica di cottura li addolcisce e li rende più facilmente digeribili, più delicati sullo stomaco. Oltretutto, così facendo si ottiene un brodino concentrato e saporitissimo che si può usare l'indomani per preparare, per esempio, delle succulente canocchie al tegamino.

Cosa ti serve:

4 peperoni polposi (per effetto estetico, sceglieteli di colori diversi)
300 gr. di carne mista macinata
20 olive nere snocciolate e tritate
3 cucchiai di parmigiano
2 cucchiai di pane grattugiato
latte
vino bianco
sale, oilo d'oliva

Come si fa:

In una terrina unisci la carne, le olive, il parmigiano, il pane, il sale e un po' di latte, e amalgama il tutto con cura. Lava e taglia a metà per la circonferenza i peperoni, svuotali, riempili con il composto preparato.
Ungi una teglia da forno, appoggiavi i peperoni e versa un filo d'olio anche su di loro. Cuoci in forno a 200°C per 40 minuti.

La mia nonna veramente non taglia i peperoni a metà, ma dopo aver rimosso il gambo verde, li riempie con il composto attreaverso il buco che rimane.

La variante di Franita: Come dicevo, invece di cuocere i peperoni al forno, dopo averli riempiti con l'impasto di carne (cui aggiungo una manciata di capperi sotto sale ben lavati e strizzati), si possono preparare nella pentola a pressione. In questo caso, prima di tutto fai scaldare un po' di olio sul fondo della pentola in cui farai rosolare i peperoni girandoli delicatamente spesso per non bruciarli (e stando attenti a non romperli). Aggiungi poi 2-3 bicchieroni di acqua e un dado sbriciolato, chiudi la pentola e fai cuocere per una ventina di minuti dal fischio. Dopo averla sfiatata, apri la pentola e rimuovi una mecolata o due di brodo, e fai restringere il resto a seconda dei tuoi gusti.