Ricetta per Yorkshire Pudding

La mia 'mamma' irlandese prepara queste 'focaccine' alla perfezione e molto aggraziatamente è riuscita a nasondermi la ricetta per anni, con la tenue scusa che lei non usa una bilancia per pesare gli ingredienti quando cucina! Sono riuscita in ogni modo a estirparle il segreto e, miei cari lettori, ho deciso di condividerlo con voi.

Lo Yorkshire pudding, per chi non lo sapesse, è un contorno molto inglese a base di pastella, che “veniva originariamente cotto in una teglia posta sotto il girarrosto su cui rosolava il roast beef – i sughi di cottura cadevano sul pudding, insaporendolo deliziosamente. Nella Contea di York, viene tuttora cotto attorno alla carne ed è tradizionalmente servito come antipasto, riempito del sugo di cottura del roast beef [gravy], a precedere la carne e le verdure” [fonte: www.yorkshirevisitor.com].

E' l'accompagnamento ideale per il pranzo domenicale, servito appunto con un bel pezzo di arrosto succulento e la saporita salsa gravy. Una variante è il così detto 'rospo nella tana' [in inglese: toad in the hole], ovvero un piatto preparato cuocendo le salsicce direttamente nella pastella con cui si prepara lo Yorkshire pudding [mi piace particolarmente la definizione riportata su Wikipedia di un toad in the hole venuto male: frog in the bog, cioè il ranocchio nel pantano].

Due sono i segreti per farlo venire bene: la pastella deve essere molto leggera e la teglia caldissima e ben unta. A volte la forma è rettangolare (poi lo si taglia a quadrotti prima di servire) o potete preparare piccoli e rotondeggianti pudding individuali, servendovi di una teglia di quelle usate per prepare ciambelline o panini.

Cosa ti serve (per 6-8 persone):

6 once (= 170 gr) farina
1 pinta (0.5 L) di una miscela composta da 3/4 latte, ¼ acqua)
¼ cucchiaino di sale
2 uova
olio di semi

Come si fa:

Setaccia la farina e il sale e versa in una ciotola capiente. Separa gli albumi dai tuorli e versa questi nella ciotola. Mescola bene facendo attenzione ad eliminare tutti i grumi. Versa metà della miscela (fredda) di acqua e latte. Sbatti il composto energicamente fino a farlo diventare schiumoso. Aggiungi ora il resto del liquido e amalgama.

Lascia riposare per una o due ore. Monta le chiare a neve e delicatamente incorpora al composto di prima.

Prepara il forno ben caldo (210-220°C), ungi una teglia, scaldala nel forno, versa la pastella nelle cavità e inforna per 30-40 minuti, fino a quando le focaccine si gonfiano e prendono un bel colore dorato. Ineffetti il forno dovrebbe essere già caldo, se stai cuocendo il roast beef. Se la carne non dovesse essere ancora pronta, spostatela sul ripiano più basso del forno e informate il pudding in quello più alto.

La variante 'continentale' di Franita: servite come antipasto accompagnato da prosciutto crudo e rucola selvatica.